L' Osservatorio Sismologico TNV della stazione antartica MZS ha iniziato la sua attività nella Spedizione 1988-1989, ed è da allora ininterrottamente operativo. La strumentazione sismica è ubicata all'interno di un tunnel di 8 metri scavato nella pietra granitica sul fianco di una collina ad una distanza di circa 900 metri dalla base. La strumentazione si compone dei più avanzati sensori ed acquisitori Very Broad Band attualmente disponibili, con una risoluzione di 24 bit, ed una dinamica di circa 144 dB. La temporizzazione dei segnali, molto accurata, fa uso di ricevitori GPS.
La stazione sismica funziona regolarmente in modo automatico ed incustodito per tutto l'anno. L'alimentazione è sempre assicurata dai servizi logistici: alla chiusura invernale della base, infatti, vengono attivati dei gruppi elettrogeni dedicati che forniscono energia a tutti gli osservatori. Diverse linee dati collegano il tunnel dei sismometri (comunemente noto come ❝Grotta Sismica❞) al PAT Strumentazione, dove dei computer registrano e gestiscono i dati sismici in modo più efficiente ed organizzato, per mezzo di sofisticati software di acquisizione ed elaborazione. Grazie alla altissima sensibilità dei sismometri, tutti i segnali generati da terremoti di magnitudo superiore a 6.0 Richter possono essere discriminati chiaramente, ovunque al mondo si possano verificare. Grazie alla connessione in rete delle macchine, è possibile accedere a strumenti ed a segnali sismici da ogni postazione, ed anche visualizzare i dati sismici in modalità Web. Un osservatorio di pari caratteristiche è operante a Concordia, Dome C, ove il sito è costituito da una camera scavata nel ghiaccio a 12 metri di profondit1', ed ove la temperatura è costantemente di -60°C. Queste due stazioni contribuiscono con i loro dati alla copertura dell'Antartide, un continente tuttora assai poco studiato per difficoltà logistiche ed ambientali.
Tutte le attività seguono le raccomandazioni dello IASPEI (Int. Ass. of Seismology and Physics of the Earth's Interior) adottate dalla Federazione delle Reti Sismografiche Digitali (FDSN, Federation of Digital Seismographic Networks (FDSN). In Italia, i dati registrati vengono analizzati, validati, archiviati e distribuiti seguendo standard e protocolli internazionali (SEED).
I principali obiettivi scientifici sono la prosecuzione della raccolta continua ed ininterrotta delle serie storiche dei dati sismici, propedeutica e finalizzata agli studi di sismicità locale, regionale e globale, agli studi di struttura della litosfera della placca antartica, agli studi sulla struttura elastica del mantello inferiore e del nucleo della terra, ed alla formulazione di modelli globali di struttura profonda della terra.